Carissimi sostenitori,
vorrei innanzitutto sapere come state, come vi sentite e mi piacerebbe tanto poter condividere con voi quanto questa pandemia ha modificato le nostre vite.
Sono trascorsi parecchi mesi dal momento in cui il covid-19 ha modificato il nostro modo di approcciare alla vita, alle relazioni e agli amici. Non c’è stato nemmeno il tempo di potersi vedere tutti assieme per condividere quanto si sta facendo con i progetti che stiamo portando avanti.
Questo particolare momento che stiamo vivendo ha creato una sorta di sospensione, di rimandi, di rallentamenti in tutto ciò che facciamo. Ci sembra giusto, quindi, non farci trasportare dagli eventi ma prendere sottobraccio la vita stessa e porci l’obbiettivo di cambiare noi stessi per non farci soccombere dalle situazioni negative. Vogliamo diventare “resilienti”, parola che sta diventando sempre più presente
Cit.: resiliente: la capacità di un individuo di affrontare e superare un evento traumatico o un periodo di difficoltà.
Quindi eccoci qui ad aggiornarvi, per quel poco che è possibile, sui nostri progetti.
1) Dalla situazione sul covid-19
Mentre noi stiamo lentamente uscendo dalla pandemia, in Tanzania non è così facile. Fino a poco tempo fa il governo non aveva le idee ben chiare su come affrontare le cose tanto che l’allora Presidente dello Stato confidava nelle preghiere. Ad oggi, invece, il nuovo capo dello Stato Samia Suluhu sembra aver individuato un modo per affrontare il tutto e ciò ci rallegra perché getta le basi per una maggior sicurezza anche per noi che frequentiamo quei luoghi. Infatti quest’anno, purtroppo, non siamo andati di persona e ciò ha limitato la visione d’insieme.
Fortunatamente tutti i nostri amici stanno bene ma ci giunge notizia che per alcuni conoscenti il covid-19 è stato un problema. Ma come Associazione cerchiamo di far sentire sempre la nostra vicinanza e le nostre preghiere per tutti loro.
2) Consiglio direttivo chiamato OA (Organo di Amministrazione).
Alla fine di questo anno 2021 termina il mandato dell’attuale Consiglio Direttivo e ci saranno le votazioni per formare la nuova squadra che dovrà affrontare le nuove sfide dettate da questa pandemia. E’ necessario il sostegno di tutti perché, ora come non mai, anche solo la semplice partecipazione come sostenitore è importante perché ci da sostegno e spinta ad andare sempre avanti nonostante tutto.
3) I ragazzi da voi sostenuti.
La grande gioia e punto fondamentale ed imprescindibile della nostra associazione è Il sostegno agli studi, cosa di cui ci occupiamo costantemente. Vedere come, anno dopo anno, questi ragazzi crescono fisicamente e intellettualmente, regala gioia e incredulità allo stesso tempo perché, come ogni buona, ma anche difficile, semina porta i buoni frutti. E’ fondamentale cercare di conoscere ognuno di loro, le loro famiglie, l’ambiente in cui vivono. Solo così siamo e saremo in grado di essere partecipi e presenti grazie al vostro aiuto e sostegno.
La scuola primaria di Mahenge è frequentata da ragazzi orfani, o senza tetto, o con seri problemi di deambulazione, tutti con una propria storia ma con tanta voglia di fare. E proprio grazie al vostro sostegno quasi tutti ce la fanno a superare le difficoltà.
Nella scuola secondaria i ragazzi dimostrano la volontà personale di andare avanti e di far vedere quanto sono determinati. Questo è il momento più importante perché li differenzia per capacità, interessi e visione del futuro. Pochi, però, accedono all’università ma coloro i quali possono, dimostrano sempre al proprio sostenitore quanto ci tengono a non deludere.
Per la maggior parte di coloro i quali, invece, scelgono di fermarsi dopo la scuola secondaria, sono già padri o madri di famiglia e ce la mettono tutta per portare avanti la vita insegnando, coltivando o facendo gli allevatori.
Vi faremo pervenire quanto prima le letterine che tutti i ragazzi scrivono ogni anno per i loro benefattori. Ringraziamo il vescovo Agapiti, i nostri collaboratori sacerdoti, – pensiamo ai padri Godfrey e Onesimo, le suore francescane di Ikombo Makunganya, e di Kwiro, le suore di Cottolengo a Tobora, i laici e laiche che seguono questi ragazzi donando a loro un appoggio logistico efficace e ben apprezzato dalle loro comunità. Occorrerebbe un diario per raccontare un pò della vita di ragazzi ma solo durante le assemblee riusciamo a darne molti dettagli.
4) Il progetto Ikombo.
A causa del covid-19 non è stato possibile andare di persona a visionare i lavori e data la particolarità dell’ultimo blocco abbiamo preferito fermarci un attimo e capire come fare. Anche la parte economica la fa da padrona perché sempre la stessa situazione non ci permette di investire su tutti i progetti come vorremmo e preferiamo dare la precedenza ai ragazzi. Appena la situazione lo permetterà vedremo di completare il quarto modulo e dare il via definitivo al centro di accoglienza.
Rimarranno, poi, solo le recinzioni per mettere in sicurezza tutta l’area.
La chiesa prende corpo, si comincia a vedere la sua dimensione e complessità e finalmente la Santa Messa può essere celebrata anche se manca tutto il tetto. Abbiamo davvero tanta voglia di vederla completata perché sarà molto bella una volta finita. Ma c’è ancora un po’ da fare.
5) NOTA DA RICORDARE.
Voglio ricordarvi le modalità con cui è possibile continuare a portare avanti i progetti e lo studio dei ragazzi:
- l’iscrizione alla Associazione è di € 25,00 annui;
- le quote di sostegno invariate: € 165,00 per la scuola primaria; € 335,00 per il livello secondario;
- per una donazione attraverso il 5×1000, indicare nella Dichiarazione dei Redditi riportando al CAF o al commercialista il seguente Codice Fiscale 93068620389;
- per una donazione con bollettino postale: C/C Postale: 75770339
- per un versamento bancario: IBAN bancario IT 78 W 07601 13000 000075770339
IMPORTANTE
Infine il nuovo indirizzo di posta elettronica: maendeleo.fe@gmail.com
Da questo anno cominceremo ad usare anche questa email fino a renderla unica, questo perché, purtroppo, il servizio yahoo è pieno di posta spazzatura e perdiamo tantissimo tempo per cercare di leggere solo i messaggi reali.
Il Signore benedica ciascun di voi e conceda forza.
Il Presidente
Alessandro Bagnolati